Inverno…

Inverno È notte, inverno rovinoso. Un pocosollevi le tendine, e guardi. Vibranoi tuoi capelli selvaggi, la gioiati dilata improvvisa l’occhio nero;che quello che hai veduto – era un’immaginedella fine del mondo – ti confortal’intimo cuore, lo fa caldo e pago.Un uomo si avventura per un lagodi ghiaccio, sotto una lampada storta. Umberto Saba Immagine web

Variazioni 2009/2023, 15 anni di blog!

Variazioni, (già Tempo di leggere) 2009/2023, 15 anni di BLOG (che non si è scritto da solo…) «Questa cosa che niente più vale la penaDi starci a pensare che poi tanto buhA me non mi piace io credo che inveceIl tempo è prezioso davvero un bel po’…» Lorenzo Cherubini Niente intelligenza artificiale, proviamo a tenerci…

Se un giorno d’autunno…

Sarebbe bello ora perché piove, trovare una stazione dove aspettarti e guardare, sotto un ombrello rosso il lento arrivo del treno che sbaraglia la pioggia. ti aspetterei in piedi le scarpe bagnate e tu rideresti di me, scendendo col tuo cappotto di tutti i giorni sempre al riparo dal maltempo e da me, sempre troppo…

Vento di prima estate…

Vento di Prima Estate A quest’ora il sanguedel giorno infiamma ancorala gota del prato,e se si sono spentele risse e le sassaiolechiassose, nel vento è vivoun fiato di bocche accaldatedi bimbi, dopo sfrenaterincorse. Giorgio Caproni Provenza- Camargue 2013 – Foto S. Grizi

A Νίκη addormentata

A mia madre Tu che conosci l’antica pazienzadi sciogliere ogni nodo della cordae allevi un pioppo zingaro venutoa crescere nel coccio dei garofani,lascia ch’io senta in te, come la sordanenia del mare dentro la conchiglia,la voce della casa che il perdutotempo ha ridotto in cenere.Ma è cenere di pane scuro, sacro,– quello che alimentavi col…

Teatro degli Artigianelli

25 Aprile, giorno della Liberazione dall’invasore nazifascista (e pur nell’abbraccio non dimenticare mai…) A tutti quelli che prima di noi hanno lasciato testimonianza e memoria… Falce martello e la stella d’Italia ornano nuovi la sala. Ma quanto dolore per quel segno su quel muro! Esce, sorretto dalle grucce, il Prologo. Saluta al pugno; dice sue…

Wisława Szymborska (1923-2012) (dolentemente) poetica…

Contributo alla statistica Su cento persone: che ne sanno sempre più degli altri– cinquantadue; insicuri a ogni passo– quasi tutti gli altri; pronti ad aiutare,purché la cosa non duri molto– ben quarantanove; buoni sempre,perché non sanno fare altrimenti– quattro, be’, forse cinque; propensi ad ammirare senza invidia– diciotto; viventi con la continua pauradi qualcuno o…

La primavera hitleriana (del tempo trascorso invano)

Guarda ancorain alto, Clizia, è la tua sorte, tuche il non mutato amor mutata serbi,fino a che il cieco sole che in te portisi abbàcini nell’Altro e si distruggain Lui, per tutti. Forse le sirene, i rintocchiche salutano i mostri nella seradella loro tregenda, si confondono giàcol suono che slegato dal cielo, scende, vince –col…

“Pier Paolo Pasolini Tutto è santo: Il corpo veggente” Gallerie di Arte Antica Palazzo Barberini

«Ho scelto i quadri del Pontormo e del Rosso Fiorentino perché questi pittori rappresentano, nel momento della grandezza rinascimentale, l’inizio dell’inaridirsi della pittura e sono perciò fuori della iconografia classica. (…)  Intorno alla religiosità primitiva dello Stracci ho voluto rappresentare una sarabanda d’incredulità, di cinismo, d’ironia, di miscredenza in tutti i livelli del mondo contemporaneo,…